La comunità al centro … segue

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Questa mattina, mentre correvo, mi ha colpito, improvviso, il profumo del glicine.

Quest’anno la primavera è arrivata così, come se inaspettata… il tempo mi sfugge da che c’è Yostin con noi…

Vicino casa c’è la sede del Consolato dell’Ucraina.

Persone in fila, ogni giorno, molte donne con bambini.

Incrocio lo sguardo di una di loro, credo possa avere la mia età.

I nostri occhi si incontrano, ci sorridiamo in un silenzio fatto di complicità al femminile.

E’ così, lo sento… anche se non so spiegarlo.

E c’è anche altro. C’è speranza, in quel sorriso.

Continuo a correre e ancora una volta la primavera mi colpisce.

Mi colpisce improvviso, inaspettato il rumore che fanno le api attorno agli alberi in fiore.

Dall’altre parte dell’Europa… l’odore delle macerie, il rumore delle bombe.

Continuo a correre.

La Comunità al centro, mi ripeto in testa…

La Comunità al centro!

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